martedì 14 ottobre 2008
Trota salmonata al cartoccio
... conseguenza, mi sono data alle ricette leggere. Il mio programma alimentare di questa settimana prevede molto pesce, ma, anche se mi piace molto il solito salmone alal griglia, ieri sera avevo voglia di qualcosa di diverso ... e quindi ieri, al supermercato, ho trovato i filetti di trota salmonata. A casa ho avuto un attimo di smarrimento: oddio come si cucina? E mi sono inventata ...
FILETTO DI TROTA SALMONATA AL CARTOCCIO
Ingredienti (x1)
200 g di filetto di trota salmonata
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di aceto
1 limone (succo)
1 spicchio di aglio tritato
prezzemolo tritato
pizzico di sale
Preparazione
Emulsionare i condimenti (olio, limone, aceto, aglio, prezzemolo, sale). Stendere un foglio di alluminio in una pirofila, adagiarvi il pesce, irrorarlo con il condimento e richiudere saldamente il foglio di alluminio. Infornare in forno caldo a 200°C per una ventina di minuti.
martedì 30 settembre 2008
Crema di Cavoletti di Bruxelles
venerdì 22 agosto 2008
Peperoni zucchine e melenzane sott'olio
Per ora riporto la ricetta della conserva per me più semplice di tutte, e forse anche la più buona, che ho tratto da un libro di cucina napoletana. Per le proporzioni fate a occhio ...
PEPERONI ZUCCHINE E MELENZANE SOTT'OLIO
INGREDIENTI
melenzane, zucchine, peperoni in proporzioni uguali
aglio
origano
peperoncino
sale
aceto
olio
PREPARAZIONE
C'è chi fa fare lo stesso trattamento delle melenzane anche alle zucchine, ma a me piaccono tanto così!
giovedì 21 agosto 2008
"bruschette di melenzane"
Mi rimanevano 2 melenzane e qualche pomodoro, così sfogliando lo speciale della cucina italiana sulle ricette estive veloci, ho trovato questa ricettina davvero veloce e buona, che io ho rinominato bruschette di melenzane:
INGREDIENTI x 4 persone
4 melenzane
4 pomodori
basilico
menta
prezzemolo
salvia
olio
aceto balsamico
sale
PREPARAZIONE
Nel frattempo, tagliare i pomodori a dadini, aggiungere abbondante trito di erbe aromatiche, sale pepe, un cucchiaio di aceto e un filo di olio.
Quando le melenzane sono cotte, girarle, e condirle con i pomodori.
Servire quando si saranno intiepidite.
E poi ... ci vuole davvero poco per preparare questo piatto!
giovedì 26 giugno 2008
Peperoni a barchetta
Ingredienti:
Una grossa melenzana
Tre pomodori
Due peperoni
Concentrato di pomodoro in tubetto.
Una manciata di capperi sotto sale
Una quindicina di Olive nere
Olio d'oliva
Aglio
Prezzemolo
Sale e Pepe
Procedimento
Ho arrostito i peperono al fuoco sopra una gratella. Quando erano uniformemente bruciacchiati li ho messi in una sacchetto del pane a raffreddare. Una volta freddi, li ho immersi nell'acqua, li ho spellati, eliminato il torsolo e le parti bianche e tagliati a metà.
Nel frattempo, ho scottato i pomodori per spellarli, li ho tagliati a tocchetti e ho tagliato a tocchetti anche la melenzana. Ho fatto un breve sofftutto di aglio e olio, e vi ho aggiunto i pomodori e le melenzane. Dopo averli fatti saltare per due minuti, ho aggiunto una spruzzata di passata di pomodoro, un paio di cucchiai di acqua, e ho lasciato cuocere con il coperchio per una quindicina di minuti. Una volta cotti, ho lasciato asciugare il composto, e ho aggiunto un trito composto da capperi, olive denocciolate e prezzemolo. Ho lasciato insaporire e poi ho regolato di sale.
Ho messo le barche di peperoni in una teglia da forno, li ho irrorati con un filo d'olio e con un po' di sale, li ho riempiti con il composto e ho messo tutto nel forno, giusto per far dorare la superficie (non è necessario che fosse caldo, è bastato metter il grill per 10 minuti circa ... attenzione controllare!)
martedì 17 giugno 2008
Budino al cioccolato
Gli ingredienti che ho usato:
1 lt di latte
100 gr zucchero
100 gr cacao amaro
30 gr colla di pesce
Ho messo in acqua fredda la colla di pesce, e, a parte, mescolato insieme zucchero e cacao. Ho messo a riscaldare il latte, e quando era quasi in bollore, l'ho aggiunto a filo allo zucchero e cacao, mescolando bene per far amalgamare. Poi ho rimesso sul fuoco, e, sempre mescolando, ho aggiunto la colla di pesce strizzata. Quando questa si è sciolta, ho versato il composto in stampini individuali per budino. Dopo averli fatti raffreddare all'aria ambiente, li ho messi in frigo.
I miei opsiti non hanno avuto la pazienza di aspettare che li rovesciassi sul piatto, e lia hanno mangiati direttamente nello stampino, pero' in privato ci ho provato .. non con il classico metodo dell'acqua calda, ma spostando un po' i bordi tutto intorno.
Cosa va migliorato: si sente il granuloso del cacao amaro: o devo far bollire ancora, oppure devo usare il cioccolato fondente in tavoletta. L'aggiunta di un aroma (rum, o mandorla, o amaretto) migliorerebbe il sapore (un po' scialbo al momento).
Riporterò i prossimi sviluppi.
sabato 15 marzo 2008
Pasta con pesce spada, pomodorini e rucola
Ecco il procedimento che ho seguito, per un piatto abbondante per una persona. Non ho pesato gli ingredienti pero'...
Ingredienti:
- 1 fetta di pesce spada
- 5 pomodorini
- un po' di rucola
- pepe bianco
- sale
- aglio disidatato
- un cucchiaino di concentrato di pomodoro
- 120 g di pasta (l'ho detto che era tanta ... )
Piccola dissertazione sulla pasta. Adoro la pasta garofalo , e quando mi è possibile, cerco sempre di comprarla: tiene bene la cottura, spessa al punto giusto, ruvida che trattiene bene i sughi. Stasera ho usato un formato che secondo me va bene quasi con tutto: le "caserecce". Se lo trovate al supermercato, provatelo: è un tipo di pasta corta con la sezione a forma di "S". E dire che io non adoro la pasta ...
venerdì 14 marzo 2008
Pan dolce con arance candite, muesli e zenzero
Questa mattina mi sono svegliata con in casa il profumo di un esperimento ... Mi spiego meglio: ho approfittato della notte per preparare un pane dolce (speravo buono) per la colazione, sempre nell’ottica di svuotare un po’ la dispensa.
Gli ingredienti da “far fuori” erano, nell’ordine: muesli di tipo classico, quelli con uvetta, e scorze di arancia candita che ho preparato qualche tempo fa seguendo
la ricetta di Piero, ma in cui devo avere sbagliato qualcosa visto mi sono rimaste un po’ mollicce ... forse non ho fatto assorbire tutto lo zucchero. L’idea originale era quella di ricoprirle di cioccolato fondente, ma non mi sembravano troppo presentabili, e allora ho pensato bene di utilizzarle come ripieno a mo’ di panettone.
La ricetta base per questo pane dolce è sempre presa dal blog di Piero, quella che lui chiama “Arturo con Poolish in atto unico”, e per la quale non finirò mai di ringraziarlo ... ne viene un pane morbido, soffice, buono aromatico, e soprattutto ... la mollica non si sbriciola. Provate!!
Ma veniamo a noi: vi descrivo qui di seguito il procedimento che ho seguito per ottenere un pane da 900 g (ideale se come me avete una Macchina del Pane con la vaschetta da 1 kg massimo, io ho la BM3983).
Ingredienti:
- 550 g di semola rimacinata di grano duro
- 400 g acqua tiepida
- 7 g lievito disidratato (io ho usato quello in bustina del LIDL)
- 12 g sale
- 10 g zucchero
- 60 g di scorza d’arancia candita, a pezzettini
- 60 g di muesli con l’uvetta
- 40 g di olio di semi
- ½ cucchiaio di zenzero in polvere
Procedimento:
Nella vaschetta della macchina del pane inserire nell’ordine:
- 400 g di acqua tiepida
- 400 g di semola
- 3,5 g di lievito
Avviare un programma di impasto per almeno 10 minuti, finché non viene una pastella liquida (niente paura, all’inizio sembra dura e grumosa .. ma poi passa!). Assicurarsi che tutta la semola venga impastata, io ho “aiutato” la paletta con una spatola di silicone.
Nel frattempo, mescolare i restanti 150 g di semola con i 60 g di canditi, i 60 g di muesli e il ½ cucchiaio di zenzero (aggiungendo i canditi a poco a poco alla farina e mescolando continuamente si evita che questi di appiccichino tra loro).
Quando è terminato l’impasto, spegnere la macchina e aggiungere, nell’ordine:
- la mescola precedentemente formata, in due fontanelle separate
- 12 g sale e 10 g zucchero, insieme in una fontanella
- 3,5 g di lievito nell’altra fontanella (non mescolarlo con il sale altrimenti il lievito si disattiva)
- i 40 g di olio distribuito equamente nei due angoli liberi.
Riaccendere la macchina, selezionare il programma con il timer (io ho selezionato il n°1), selezionando il peso di 1 kg. Il timer va programmato in modo che ci siano (come il buon Piero insegna) almeno 3 ore prima dell’avvio del programma. Io ho fatto in modo che la cottura terminasse mezz’ora prima di svegliarmi ...
Che odorino, che pervadeva tutta la casa, stamattina ...
Non ho saputo resistere e ho violato la regola d’oro che vieta di mangiare il pane appena sfornato perché troppo caldo ... era buono!! Però è ancora più buono adesso, che si è raffreddato!!
Le arance candite danno un’aroma a tutta la pagnotta, mentre lo zenzero quasi non si sente. Le prossime volte proverò a aumentare la quantità di canditi e di zenzero. Non è troppo dolce, proprio come piace a me ...
mercoledì 27 febbraio 2008
Un riso ... "esotico"
Nel mio caso gli avanzi consistevano essenzialmente in una porzione abbondate di riso basmati, che, per quanto saporito sia, ieri sera proprio non avevo voglia di mangiarlo così, in bianco come era (per quanto lo abbia fatto tante volte...), e allora, aggiungendo un altro paio di ingredienti recuperati in dispensa e in frigorifero, mi sono cucinata quello che potrei definire un buon “riso esotico”: e devo ammettere che era proprio buono!!
Ingredienti: una porzione di riso basmati cotto, un pezzetto di cipolla tritata, una carota, una falda di peperone, un paio di cucchiai di yogurt bianco, olio, un pizzico di sale, un pizzico di pepe, un pizzico di zenzero in polvere e un pizzico di zafferano.
Preparazione: in una padella far soffriggere brevemente la cipolla con l’olio, e aggiungere poi la carota e il peperone tagliati a tocchetti molto piccoli. Dopo un paio di minuti, quando sono ben rosolati, salare e aggiungere un po’ di acqua e mettere il coperchio. Quando le verdure sono cotte, aggiungere le spezie, lo yogurt e il riso e mescolare per ancora un minuto sul fuoco.
Lo sentite il pizzicorino dello zenzero?
lunedì 25 febbraio 2008
Caprese, torta di mandorle e cioccolato
Purtroppo non ho la foto perché non sempre fotografo le mie ricette, ma per le prossime, vedrò di attrezzarmi!
Ingredienti
500 g di mandorle tritate non troppo finemente, 300 g di cioccolato fondente, 250 g di zucchero, 170 g di farina, 200 g di burro, 8 uova, 1 bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale
Fondere il cioccolato a bagnomaria, aggiungervi il burro e le mandorle e lavorare.
Montare a neve le chiare con un pizzico di sale e riporre in frigo. Montare i rossi con lo zucchero, quando saranno spumosi, aggiungervi la farina setacciata e il lievito. Quando sarà ben amalgamato, unirvi l'impasto di mandorle, e solo infine aggiungere le chiare mescolando dall'alto verso il basso cercando di non smontarle.
Ungere una teglia di 30/31 cm di diametro e altezza di 6 cm, e cuocere a 150°C per 40 minuti.
Servire fredda cosparsa di zucchero a velo.
Per le dosi indicate, viene una torta bella grande: con le stesse, io ne ho fatte due un po' piu' piccine, cotte insieme.
Per chi non amasse i dolci troppo "dolci" suggerisco di diminuire di 20 g la dose di zucchero.
Buon appetito!
Eccomi qui
Meditavo da tempo di creare un blog di cucina, come la miriade, alcuni eccezionali davvero, che giornalmente consulto, per dare alla luce le mie creazioni ai fornelli.
Ci ho messo un po' di giorni per decidere il nome da dare al Blog, ma alla fine è uscito: Squisit@ ...
E speriamo bene!!!
Cristina